CELIO LA FORMICA

STEFANO ZANCHI Celio la formica

“Sono così triste che le montagne più di me non le si può amare.”

Dino Buzzati

INVITO ALLA LETTURA

Celio la formica, protagonista del racconto, è silenzioso ed efficiente come le comunità di formicai. In Celio la formica, ognuno può trovare personaggi conosciuti tra le pieghe dei racconti quotidiani delle montagne, nostro formicaio, posto antico che odora sempre di nuovo facendo riaffiorare cose dimenticate, come sorgente che scaturisce dalle falde nascoste della terra. Una storia inventata in cui alita il soffio del grande pensatore Raimon Panikkar. Rappresenta la storia di un paese, Bracca, e dei suoi abitanti nel corso del secolo breve.

 

STEFANO ZANCHI, classe 1983, è di Bracca. Professor presso Ipssar san pellegrino terme Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bergamo. Appassionato di storia locale e di montagna è al suo ottavo libro dedicato all’ambiente alpino ed alle persone che la montagna ha forgiato. E’ autore dei libri Ho incontrato un santo nella contrada – 2010, L’arte della storia – 2011,  Tempi di uomini in guerra – 2013, Sulle ali del vento – 2014, Teshuvà – 2015, Don Sandro spirito d’amore – 2016, Sentiero 597 – 2018 e Celio la formica – 2019.

 

MIA RECENSIONE

 

STEFANO ZANCHI

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