LA LUCE INCOMPIUTA

“Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri. Illumino spesso gli altri, ma io rimango sempre al buio”.

Alda Merini

 

INVITO ALLA LETTURA

Quando il viaggio si chiama “Vita” le avversità che ostacolano il nostro percorso, spesso, ci mettono a dura prova. Durante il mio viaggio è stato così. Ad un tratto qualcosa è cambiato, la luce si è fatta più fioca, le strade più buie. Gli occhi hanno dovuto far posto ad altri occhi, avvalendosi soprattutto del mio cuore più di quanto avessi fatto prima. La luce può manifestarsi sotto varie forme ed io cerco di cogliere di giorno in giorno e di dargli senso.

 

GIANLUCA FARINA sessantottino di Fara Gera d’Adda, di rivoluzionario ha il cuore e l’unica anarchia che conosce e consuma è quella dei sentimenti. Da sempre appassionato di letteratura e poesia, ha prodotto in questi anni rime e pensieri profondi, ha raccontato luci e ombre del cuore e della vita, soprattutto della sua interiore. La vita, che lo ha messo al buio perché vedesse meglio la luce dell’anima, non solo non ha spento il suo sguardo, ma ha armonizzato le righe e le ombre e le ha rese accese e profonde.

 

MIA RECENSIONE

Gianluca Farina, poeta di Fara Gera d’Adda è un ragazzo del 68 che come tanti bergamaschi studia e lavora in ambito tecnico e tecnologico. Il lavoro, muro portante della sua esistenza come per la totalità del popolo bergamasco, non gli vieta però di coltivare la sua vera passione: la poesia. Amante e accanito lettore di letteratura e di poeti, si riconosce subito parte di questo mondo fatto di emozioni e riflessioni, di luci e di ombre dell’anima e così, dopo anni di esercizio sulla costruzione e creazione di versi, nel 2011 pubblica la sua prima raccolta di poesie ‘Pianeta Venere’. Ma la vita avrà per lui un nuovo percorso dopo la malattia alla retina che lo colpirà e lo trascinerà irreversibilmente in un nuovo punto di osservazione, il buio.
Gianluca, deciso a non sprecare le avversità, ma a farne tesoro e comprenderne la vera essenza, si esercita a ‘rivedere’ il significato di ogni cosa e della vita stessa in una nuova modalità. Se prima la luce gli aveva rivelato la bellezza esteriore, anche quella femminile cui aveva dedicato i suoi primi versi, adesso l’ombra gli stava offrendo la possibilità di sperimentare altre conoscenze.
Karl Jasper diceva che ‘Lo spirito creativo dell’artista, pur condizionato dall’evolversi di una malattia, è al di là dell’opposizione tra normale e anormale e può essere metaforicamente rappresentato come la perla che nasce dalla malattia della conchiglia: come non si pensa alla malattia della conchiglia ammirandone la perla, così di fronte alla forza vitale dell’opera non pensiamo alla schizofrenia che forse era la condizione della sua nascita.’
E il risultato artistico, un’opera d’arte, non possono che essere questo: non il frutto dell’elaborazione razionale, ma il naturale parto di una gravidanza del dolore.
Da questa nuova e forte esperienza quindi Gianluca Farina acquisisce una nuova e più profonda maturità che lo portano a questa seconda pubblicazione di raccolta di nuove poesie. La poesia non è affatto superata e parte di una cultura in decadenza, ma è parte fortemente attiva della nostra esistenza più di quanto non immaginiamo. Oggi la poesia viene letta e fruita molto da tutti noi, anche se in modalità diversa e accelerata. Nei nostri smartphone o pc, nei nostri messaggini o nei nostri scritti utilizziamo versi o parti di poesie rubati ovunque, e purtroppo senza quasi mai citare l’autore. Comprare un libro di poesie può quindi sembrare inutile perché con un click ne troviamo a miriadi, e magari confezionate con un’immagine romantica o con una grafica da poster.
La preghiera che vi faccio oggi è di rivedere questa concezione, perché comprare e regalare un libro di poesia non è solo far intascare all’autore o alla casa editrice qualche euro, ma avere in mano una perla, risultato prezioso di un processo anomalo della razionalità, così come per l’ostrica la perla è il risultato di un’incidente.
Comprare ‘La luce incompiuta’ di Gianluca Farina poi vi permetterà di sostenere la ricerca scientifica e la cura delle malattie oftalmiche perché i proventi di questo piccolo libro vanno alla Associazione Retinitis OMLUS.
Sono certa che troverete molto di voi nelle parole di Gianluca e sono onorata di potervi consigliare questo autore nostrano.

GIANLUCA FARINA

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