VIGOLO

Vigolo [ˈviːɡolo] (Ìgol [ˈiɡol] in dialetto bergamasco è un comune italiano di 584 abitanti
Situato su un terrazzamento posto a circa 600 m s.l.m. che sovrasta la sponda occidentale del Lago d’Iseo, dista circa 49 chilometri a est dal capoluogo orobico.
Il paese ha origini antichissime, risalenti al periodo romano. Recenti studi hanno infatti appurato l’esistenza di alcuni piccoli e primordiali agglomerati urbani in corrispondenza delle attuali contrade di Bessana, Parmerano, Pressana e Trussano.
Tuttavia i primi documenti scritti che attestano l’esistenza del toponimo risalgono all’anno 1202, mentre in altri datati 1331 si accerta l’autonomia comunale di Vigolo. I confini comunali sono rimasti pressoché invariati nel corso dei secoli, tanto che in atti risalenti al XV ed al XVI secolo riferiscono che il comune, sottoposto all’autorità feudale dei conti Calepio, inglobava le stesse contrade che oggi costituiscono il comune.
Per gran parte del XVI secolo, si verificarono screzi con la vicina comunità di Tavernola, unita con Vigolo in un’unica parrocchia. la volontà di questi ultimi di suddividere la parrocchia in due entità distinte (una per ognuno dei due borghi) non trovava d’accordo i vicini, causando diatribe e battibecchi che sfociavano in lotte a colpi di carte bollate ed atti notarili, degenerando anche in scontri campanilistici.
Grazie alla sua invidiabile posizione geografica, offre un gran numero di attrazioni dal punto di vista naturalistico. Numerosi prati adibiti a pascolo, pinete e cascine recentemente ristrutturate garantiscono, oltre a una bella visuale del panorama, una grande risorsa data dal turismo.
la chiesa parrocchiale dedicata all’Assunzione di Maria, edificata nel XVIII secolo in luogo di un precedente edificio di culto e più volte ristrutturata. In essa sono racchiuse opere di Antonio Cifrondi e di Umberto Marigliani, con un bell’altare in marmo nero, opera della famiglia Manni. La chiesa è sede dell’omonima parrocchia afferente al vicariato di Predore, diocesi di Bergamo. Il campanile ospita un concerto in reb3, fuso da D. D’Adda nel 1953.
Sono inoltre presenti la chiesa di San Rocco, risalente al XVII secolo, e il santuario della Madonna di Loreto. Conosciuto anche come Madonna del Dosso, a causa della sua posizione
Vigolo ha la sua proloco molto attiva.
Via Roma, 2/B – 24060 – Vigolo
Amministrazione 340 6944168
Segreteria 338 8224174
Ci sono percorsi di trekking di vario impegno e fatica. Distinti ognuno da un colore vengono ben descritti nella durata e nel dislivello da affrontare.
I monti che sovrastano il lago d’Iseo in questo periodo sono tenuti monitorati per via della frana che incombe su Tavernola, ma con le dovute informazioni alcune zone, finita la chiusura, si potranno visitare. A Vigolo non mancano i punti di ristoro né i paesaggi da ammirare perché in questi ultimi anni il paese ha puntato molto sulla ricettività e sul turismo.
La strada Verde, il monte Bronzone, agriturismi e B&B, e tanto verde.
Si fa festa nel borgo con appuntamenti semplici ma imperdibili che profumano di campagna, di allegria e gioia popolare: spazio al gusto con la Camminando mangiando per i cortili, la Festa patronale dedicata all’Assunta e la Sagra di Ferragosto, animata da spettacoli, competizioni sportive e tanta musica.
Vigolo è il balcone sul Lago d’Iseo

VIGOLO

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