SOLZA

Solza [ˈsolʦa] Sólsa [ˈsolza] in dialetto bergamasco è un comune di 2 035 abitanti.
Il primo documento che attesti con certezza l’esistenza del borgo risale al 1068, quando Solza, menzionato come castrum, e venne inizialmente affidato alla gestione del vescovo di Bergamo.
Successivamente venne quindi interessato dalle lotte tra le fazioni guelfe e ghibelline, che imperversarono in tutta la provincia bergamasca.
Numerosi furono gli attacchi esterni, dovuti per lo più alla vicinanza con la roccaforte di Trezzo sull’Adda. In tal senso imponente fu la devastazione compiuta da Bernabò Visconti nel 1377, che colpì anche il vicino borgo di Medolago, uccidendo sessanta persone e dando luogo ad un incendio dalle vaste proporzioni, in cui venne distrutta anche la chiesa parrocchiale di San Giorgio.
Sul territorio comunale sorsero numerose fortificazioni difensive, tra cui anche un castello, di proprietà della famiglia Colleoni. Proprio nel maniero, di cui attualmente si può ammirare parte della struttura, nacque il famoso condottiero Bartolomeo Colleoni, a cui il borgo di Solza legò i propri momenti di maggior splendore.
La situazione ritornò alla tranquillità a partire dal 1427 quando, unitamente al resto della provincia bergamasca, venne posto sotto il dominio della Repubblica di Venezia, la quale emanò una serie di provvedimenti volti a migliorare la situazione sociale ed economica.
Inoltre il borgo fu nuovamente infeudato dalla Serenissima alla famiglia Colleoni, che vi mantenne la residenza a lungo.
Attualmente il castello non si presenta nel suo splendore iniziale, avendo subito interventi strutturali nel corso dei secoli, nonché vittima dell’incuria.
La tradizione vuole che quando Bartolomeo Colleoni lasciò il castello di Solza, dov’era nato, avesse tra i 14 e i 15 anni. Poco più che un ragazzo anche per quei tempi, e niente faceva presagire che fosse destinato a diventare uno dei più noti condottieri del ‘400.
Il progetto di recupero ha avuto inizio nel 1994, mentre i primi lavori si sono concretizzati nel 1996. A partire dal 1999, in occasione della concessione di contributi economici da parte dello Stato Italiano, della Regione Lombardia e di alcuni sponsor locali, si è, infine, potuto dare inizio a un complesso intervento che si è concluso nel mese di giugno del 2005.
Il castello è attualmente la sede:
della BIBLIOTECA COMUNALE, della LUDOTECA COMUNALE, del Centro di Documentazione e Studi Colleoneschi, del Centro di Documentazione e Studi sul territorio dell’Isola Bergamasca, dell’Associazione PROLOCO SOLZA
Il Castello comprende inoltre una grande corte, la Sala Consiliare, Sale Conferenze ed espositive che vengono utilizzate per attività istituzionali, per eventi culturali, per manifestazioni e mostre
È inoltre degna di menzione la chiesa parrocchiale di San Giorgio, citata in documenti risalenti all’inizio del XIV secolo. Più volte distrutta e ricostruita, l’ultima delle quali risalente al 1722 con evidenti ristrutturazioni avvenute nel XX secolo, al proprio interno presenta opere di pregevole fattura, tra le quali spiccano due dipinti raffiguranti il santo patrono, eseguiti da Enrico Scuri e gli affreschi di Vincenzo Angelo Orelli.
PROLOCO SOLZA: prolocosolza@gmail.com
La Pro Loco Solza nasce nel 1996 con l’obiettivo di ampliare l’offerta e la promozione di iniziative socioculturali, coinvolgendo un numero maggiore di cittadini. Organizza convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti, manifestazioni di vario tipo.
Promuove inoltre iniziative per tutelare e valorizzare le bellezze naturali ed il patrimonio storico-monumentale di Solza

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