MEZZOLDO

Mezzoldo meˈʣːoldo Mezóld [mɛˈzolt] in dialetto bergamasco è un comune di 162 abitanti
Il principale evento che caratterizzò la storia di questo piccolo paese fu però la costruzione della Via Priula, avvenuta nel 1592 per merito della Serenissima che acquisì queste terre nel 1427, in sostituzione alla dominazione dei Visconti.
Questa strada permise il passaggio di gran parte dei commerci diretti in Valtellina, posta nel Canton Grigioni, sul territorio comunale tramite una via che raggiungeva il passo che, posto a monte dell’abitato, venne denominato Passo di San Marco.
Ciò comportò la costruzione anche di una dogana che moltiplicò gli scambi e le entrate, che restarono però ad appannaggio di quei pochi che già disponevano di un buon capitale.
Con la fine della dominazione veneta anche la strada in questione perse importanza e cadde in uno stato di semi abbandono. Conseguentemente anche il paese di Mezzoldo si trovò nuovamente isolato dalle arterie dei commerci, situazione che ha favorito lo spopolamento che è durato fino ai giorni nostri.
Inserito in uno scenario naturalistico mozzafiato, offre numerose possibilità di svago al turista: dalle numerose escursioni adatte a tutte le esigenze (con meta o partenza dal Rifugio Cà San Marco), alla pratica della pesca nei numerosi torrenti che costellano il territorio, agli sport invernali, primo fra tutti lo sci alpinismo.
Molto caratteristico è il palazzo che ospitava la dogana veneta. Posto in centro al paese, porta ancora gli stemmi risalenti alla dominazione veneta.
Anche la chiesa parrocchiale è degna di nota. Edificata nel XVI secolo e intitolata a san Giovanni Battista, presenta un’importante opera pittorica di Lattanzio da Rimini e un altare in marmo nero.
Composto nelle frazioni Cà Vassalli, Cà Bonetti, Sparavera, Soliva, Scaluggio
Merita assolutamente una visita il caratteristico borgo di Sparavera, piccola frazione a sud del capoluogo, con le abitazioni rurali in pietra.
Si presenta tutto raccolto lungo la strada pedonale che lo attraversa in piano e che si distende lungo la direttrice della Via Priula e del Ferro. Oggi si possono ancora ammirare piccoli ballatoi lignei (lòbie) dotati di pertiche e graticci utilizzati per l’essicazione dei cereali nel passato e che quindi rivelano la passata presenza di campetti a seminativo.
L’altezza delle case era realizzata in funzione del dislivello in cui venivano poste le fondamenta, senza eccedere rispetto alle altre, facendo assumere al borgo un particolare aspetto omogeneo che costituisce un esempio di armoniosa architettura rurale. Situato nel mezzo di verdi prati, Sparavera ha sempre avuto un volto prettamente agricolo, dove generazioni di storiche famiglie mezzoldesi hanno vissuto tramandandosi i segreti della vita rurale, della coltivazione, dell’allevamento.Sono inoltre presenti alcune cantine per la stagionatura e conservazione del formaggio e due antiche fontane che fungevano da abbeveratoio e da lavatoio.
Albergo Ristorante Sole Via Dottore Giuseppe Bonandrini, 4. – Albergo Ristorante Genzianella località Ponte dell’acqua – Rifugio Passo San Marco 2000 in località La Cola.
Quest’anno ricorrerà il 64° anno di Fondazione del Gruppo Alpini di Mezzoldo. Sperando che si possa festeggiare e che si possano ripete le numerose manifestazioni come: Motoincontro al Passo San Marco con Motorando, Mezzoldo in Cantina un paese e le sue tradizioni, Festa al Bivacco Zamboni nella Valle di Mezzoldo, Carga Mut, festa dell’Alpeggio a Ponte dell’Acqua e tanti altre attività per ciclisti e temerari della montagna.
A Pasqua si potrà andare in qualunque baccanale e anonimo villaggio turistico all’estero ma non nei nostri splendidi borghi…. 🙄
Vabbè la bella stagione ormai è prossima, sicuramente i weekend ci permetteranno queste bellissime scoperte o riscoperte.

MEZZOLDO

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