ENTRATICO
Entratico [enˈtraːtiko] (Entràdech [ɛnˈtɾadɛk] in dialetto bergamasco) è un comune di 2017 abitanti.
Secondo alcuni storici deriva dall’antica denominazione “Lantradico”, ovvero “villaggio dell’antro”, ma secondo altre interpretazioni potrebbe derivare da Intraticum, dal latino: entrare, in riferimento alla posizione del paese posto all’ingresso della valle. Il primo documento in cui viene menzionato il nome del paese risale all’anno 830, quando un atto conferma la vendita di una casa a San Carpoforo di Trescore in quel di Lintradico.
Nel medioevo il paese, come gran parte dei paesi della val Cavallina, risentì degli scontri fratricidi tra guelfi e ghibellini. In particolare nel 1393 gli scontri raggiunsero livelli tanto cruenti che vi furono numerose uccisioni e ferimenti.
Soltanto con l’arrivo della Repubblica di Venezia la situazione si normalizzò, tanto che non si verificarono più episodi di rilievo nel borgo, che seguì le sorti politiche del resto della provincia di Bergamo.
In tempi più recenti il paese fu unificato con il vicino comune di Luzzana dal 1927 al 1948, quando riacquistò definitivamente la sua autonomia.
La principale attrazione del paese è rappresentata dalla Buca del corno. Si tratta di una grotta, lunga circa 400 metri, in cui si possono ammirare gli effetti che l’erosione dell’acqua ha creato sulle rocce circostanti, creando particolarissimi effetti molto suggestivi. All’interno della grotta sono stati compiuti scavi che hanno permesso il ritrovamento di resti di presenza umana risalenti all’età della pietra. Attorno ad essa si sono create numerose storie e leggende popolari che vedevano protagonisti fantasmi e folletti. La grotta, illuminata ed accuratamente segnalata, è visitabile nei giorni festivi.
Nel paese inoltre sono degni di nota sia il Bus del castel, borgo medievale con i resti di un piccolo castello, e la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, edificata su una piccola chiesa preesistente, nel XIX secolo. All’interno l’altare di sinistra è stato progettato dall’architetto Giovanni Francesco Lucchini.
Un’altra opera interessante è il santuario dell’Annunciata: edificato per nella seconda metà del XVI secolo e recentemente restaurato, presenta notevoli dipinti: una tela di San Carlo in meditazione eseguita da Francesco Zucco, un affresco con l’Annunciazione (autore ignoto), e numerose opere di Vittorio Manini tra cui la natività della Madonna, San Giovanni e le Marie, lo Sposalizio della Vergine e Pietà con la Maddalena
Fra il 1908 e il 1931 la località ospitò una fermata lungo la tranvia della val Cavallina. Nel territorio comunale passa la Strada statale 42 del Tonale e della Mendola.
Il 3 luglio 2011 fu sede del primo campionato provinciale bergamasco di Bike Polo organizzato da Pedalopolis Bergamo.