COSTA VALLE IMAGNA

Costa Valle Imagna [ˈkɔsta ˈvalːe iˈmaɲ(ː)a] (o più semplicemente Costa Imagna; Còsta [ˈkɔsta] in dialetto bergamasco) è un comune di 562 abitanti.
Il villaggio sembra sia stato abitato per tutto l’anno soltanto a partire dal 1300. In precedenza era, probabilmente, solo un alpeggio per il bestiame occupato durante i mesi estivi. In effetti il clima invernale di Costa è rigido visto che il paese è orientato verso il lato nord-orientale della Valle, tanto che Costa è detta la nevera della Valle Imagna.
Per ragioni di comunicazione il paese è stato a lungo più legato con la valle San Martino, Almenno San Salvatore e la piana che con il resto della Valle Imagna.
Con l’annessione nel 1428 della Bergamasca alla Repubblica di Venezia, il Paese venne a trovarsi ai confini fra la Serenissima e il Ducato di Milano. A comprova di ciò il forestiero è detto nel dialetto di Costa bir (sbirro), con probabile riferimento ai doganieri inviati da Venezia per pattugliare il confine.
Dell’epoca della controriforma è stato ritrovato un rapporto vescovile, il quale deplorava il cattivo stato in cui si trovava la chiesa parrocchiale a causa della povertà del villaggio. Costa fu oltretutto colpita dalla peste di manzoniana memoria del 1630, come comprovato dal ritrovamento di una sepoltura comune.
Sino al 1864 il comune mantenne la denominazione di Costa e successivamente a tale data assunse la denominazione di Costa Valle Imagna.
Fin dall’inizio del XX secolo Costa Valle Imagna è nota anche quale stazione di villeggiatura. Il paese sorge sull’alto versante destro della Valle Imagna, da Costa è pertanto possibile godere un ampio panorama, in particolare, volgendo lo sguardo a nord l’occhio cade sull’imponente monte Resegone. Raggiungendo la frazione di Forcella e il Passo del Pertüs (m 1186) lo sguardo si estende sull’intera Brianza e, nelle giornate favorevoli, fino a Milano.
Vi è ancora infatti chi ricorda che, durante la II guerra mondiale, dal Pertüs erano visibili, di notte, gli incendi causati dai bombardamenti alleati sulla capitale lombarda.
La chiesa parrocchiale seicentesca dedicata alla visitazione di Maria e la festa del paese è il giorno 2 luglio – visitazione di Maria – oltre a questa ricorrenza il paese è “famoso” anche per la festa di San Rocco (“San Ròch”), festeggiato il 16 agosto con la processione, fuochi d’artificio e balli nella piazza del Comune.
Arriva l’Escape Room
È stato il parroco del paese, a settembre, a proporre il progetto ai giovani della comunità: a giugno dovrebbe aprire i battenti e sarà gestito proprio dai ragazzi.Un’iniziativa accolta subito con grande entusiasmo, che in poco tempo ha preso forma: individuato il luogo dopo poter realizzare le stanze, accanto alla pizzeria Il Posticino, ed elaborato il piano di lavoro, a gennaio il progetto è entrato nel vivo.
Tre le scenografie (e altrettante stanze a tema) pensate e montate dai giovani, che gestiranno direttamente la Escape Room: l’Old West, con il saloon; la Perla Nera, nave paurosa dei pirati; e la sala da pranzo del dottor Hannibal Lecter.
Con il nome di Game of Rooms, la nuova attività si pone già come una grande opportunità non solo per Costa Valle Imagna, ma anche per tutta la Valle e per i giovani del territorio: presto sarà disponibile anche un sito web, all’indirizzo www.gameofrooms.org, e poi sarà davvero tutto pronto.

COSTA VALLE IMAGNA

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