COSTA SERINA

Costa Serina [ˈkɔsta seˈriːna] (Còsta [ˈkɔsta] o Còsta Serina [ˈkɔsta sɛˈɾina] in dialetto bergamasco) è un comune di 904 abitanti.
Il comune è composto, oltre al capoluogo, da tre frazioni: Ascensione, Ambriola e Trafficanti. Sul territorio sono inoltre presenti molte contrade, tra le quali Gazzo, Tagliata, Nespello, Fondrea e Rüstech.
In epoca medievale il paese assunse un ruolo di notevole importanza nell’ambito dell’intera val Serina. In quel periodo il comune aveva la denominazione di Costa di Sambusita e fu uno dei primi della zona ad autoregolamentarsi mediante un proprio statuto comunale: nel proprio territorio comprendeva anche le località di Sambusita e di Rigosa, poi invece riunite nel comune di Algua, e tutti i piccoli nuclei abitativi posti alla sinistra del torrente Serina.
Soltanto nel corso del XV secolo il paese cambiò denominazione, assumendo il toponimo Costa Serina.
In quel tempo questi posti ricoprivano un ruolo importantissimo nella comunicazione delle merci tra le valli Seriana e Brembana, grazie alla presenza di una via transitabile dai commercianti, chiamata via Mercatorum.
Questa attività viene ricordata dal toponimo di una delle frazioni: Trafficanti sta difatti a ricordare l’importante attività dei commerci (dei traffici) che questo territorio ha vissuto.
In tempi più recenti, precisamente durante il ventennio fascista, il comune venne accorpato ai vicini Bracca e Rigosa, assumendo la denominazione di Bracca di Costa Serina.
Soltanto nel 1961 i paesi determinarono una nuova e definitiva scissione, prendendo quelle che sono le denominazioni e conformazioni territoriali.
La chiesa parrocchiale del capoluogo, intitolata ai santi Lorenzo e Ambrogio edificata nel corso del XVIII secolo in luogo di un precedente edificio di culto risalente al XII secolo, presenta numerose opere al proprio interno, tra cui spicca un affresco risalente al XV secolo, ritrovato dopo recenti lavori di restauro, e risalente alla prima chiesa posta in quel luogo. Questi raffigurano le sante Marta e Lucia realizzati da Maffiolo da Cazzano o della sua bottega.
La chiesa dell’Ascensione, posta nell’omonima frazione. Risalente al XV secolo, periodo di cui conserva interessanti affreschi, è stata per molti anni l’unica parrocchiale della zona, e la nuova parrocchiale chiesa di poco discolata e edificata nel XIX secolo.
La chiesa di Sant’Erasmo, posta nella frazione Trafficanti, ha un’importante storia dovuta all’essere anticamente posta a fianco dell’antica via Mercatorum
Molti sentieri si snodano sulle pendici delle propaggini circostanti: tra i principali vi sono quelli che salgono ai monti Suchello e Alben.
Il paese, dopo anni di continuo spopolamento, sta vivendo una nuova fase di splendore, grazie all’impulso dato dal turismo, sia estivo che invernale.La Val Serina e’ una grossa realta’ umana, sociale, turistica e merita sempre una visita per un week end, o magari un soggiorno piu’ prolungato. Offre un ben strano biglietto da visita al suo Visitatore un “orrido” come si usa dire in queste conformazioni ambientali: pareti rocciose e buie stilanti di acque che nei mesi freddi danno origine a lucenti stallattiti iridescenti ai raggi del sole, strapiombanti nel terreno che scorre a volte chiaccherino a volte turbolento giu’ nel fondo Valle. Pare quasi che la montagna voglia stritolare l’incauto viadante che ha osato infiltrarsi nei suoi visceri. Ma e’ questione di un attimo perche’ l’orrenda visione che avrebbe potuto ispirare Dore’ l’illustrazione del divino poema Dantesco e’ immediatamente resa piu’ accettabile da una presenza rassicurante: una Madonnina la “madunina di STECC” come viene chiamata quassu’, che veglia sui viaggiatori invitandoli a proseguire nel viaggio verso l’alta Valle, verso paesaggi piu’ ampi e meno aspri. Ed infatti ben presto l’orrido si apre, lasciando intravedere panorami piu’ sereni. Forse per far dimenticare il primo duro impatto, la montagna fa’ un regalo al visitatore di questa Valle: dona acqua, una generosa limpida linfa, l’acqua minerale di Bracca che sgorga dalla viva roccia e che si puo’ gustare riportandone benefici effetti – nel piccolo chiosco che sorge tra la strada e il torrente. Poi mano a mano che si sale, il panorama si fa’ sempre piu’ vasto e chiaro e sereno.
La società Studioarco+, in un punto che la prassi dei cittadini aveva trasformato a “luogo”, pur nella precaria condizione di sicurezza stradale, ha voluto con questo progetto realizzare una Terrazza panoramica con vista sull’incantevole Val Serina, consegnando alla popolazione locale ed ai turisti, che popolano le seconde case in tempo di vacanze, un nuovo “luogo della bellezza” ossia punto di incontro, socializzazione e ristoro. L’incontro è favorito grazie all’arredo urbano progettato su misura e in esemplare unico, in cemento bianco. Le panchine, disposte a semicerchio con doppia possibilità di seduta, abbracciano l’intera terrazza facendo riscoprire il senso di comunità. La fontana, la cui forma stilizza un abbraccio, presenta tre erogatori di acqua potabile disposti su tre livelli, ristoro le persone adulte, i bambini, i portatori di disabilità e gli animali. La rete microforata, realizzata su disegno di Studioarco+, nella funzione di mascheratura di un vano tecnico, rappresenta la vegetazione circostante giocando con la densità dei fori. L’acero rosso piantato nella fioriera oltre a creare un contrasto cromatico significativo con il bianco del cemento dell’arredo urbano e il verde della rete microforata, richiama così l’importanza iconografica della bandiera Italiana: “una bandiera, un’unica comunità”, dando maggior significato al concetto della città di tutti e per tutti a prescindere dalla condizione e della convinzione personale.
Un progetto che oltre ad essere un monumento alla cittadinanza attiva, asserisce il valore della solidarietà nella “bellezza, perché se la bellezza salverà il mondo, la solidarietà lo rende possibile.
Sabato 3 e domenica 4 luglio torna la staffetta sulla Via Mercatorum.
Sindaci, amministratori e ambasciatori del territorio percorreranno insieme l’intero tracciato bergamasco dai comuni di Alzano Lombardo, Nembro e Albino in Val Seriana fino ai passi Verrobbio e San Marco in Val Brembana scambiandosi il testimone. La novità di quest’anno è che la staffetta si svolgerà su due giornate e i comuni coinvolti saranno ben 18. La partecipazione è gratuita ma per una migliore organizzazione è richiesta l’iscrizione.

COSTA SERINA

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