ALBANO SANT’ALESSANDRO
Albano Sant’Alessandro [alˈbaːno santaleˈsːandɾo] Albà Sant’Alissànd [alˈba santaliˈsant] o Lbà Sant’Alissànd [ˈlba santaliˈsant] o semplicemente Albà in dialetto bergamasco è un comune di 8 310 abitanti ai piedi della collina di San Giorgio e della Valle d’Albano, sulla ex strada statale 42 del Tonale e della Mendola che da Bergamo porta verso la Val Cavallina e la Valcalepio, e bagnato dal torrente Zerra, dista circa 8 chilometri a est del capoluogo orobico.
Dopo il declino dell’impero romano, il territorio di Albano sarebbe stato devastato a più riprese (1379, 1398 e 1403), saccheggiato ed incendiato dai ghibellini giacché gli abitanti del paese erano guelfi.
Nel 1428, unitamente a Bergamo, il territorio fu sottomesso alla Repubblica di Venezia. Entrando a far parte dei domini della Serenissima, si chiusero di fatto i periodi delle guerre tra Guelfi e Ghibellini, ed il paese vide un periodo di tranquillità
Il paese presenta attrazioni di tutto rispetto: in primo luogo merita menzione la chiesa parrocchiale dei santi Cornelio e Cipriano, che fu riedificata nel XVIII secolo su una preesistente pieve del XII secolo. Il 16 settembre Festa dei patroni.
L’attuale parrocchiale, progettata dal pontesampietrino Giovanni Terzo Moroni venne edificata tra il 1784 ed il 1809; la sua consacrazione fu impartita il 23 ottobre 1858 dal vescovo di Bergamo Pietro Luigi Speranza. Nel 1936 venne realizzata una piccola cappella di fianco alla chiesa. La parrocchiale subì un rifacimento dell’interno nel 1958. Il 28 giugno 1971, successivamente alla soppressione del vicariato di Seriate, la chiesa passò alla zona pastorale XIV per poi esser aggregata con decreto vescovile del 27 maggio 1979 al neo-costituito vicariato di Scanzo-Seriate. Infine, l’edificio venne completamente ristrutturato nel 1990
Il santuario della Madonna delle Rose è ancor oggi meta di pellegrinaggi e oggetto di devozione per l’apparizione della Madonna a due viandanti
Nella notte tra il 3 ed il 4 gennaio 1417, due mercanti romagnoli, diretti da Brescia verso Bergamo, si trovano sperduti in una boscaglia nei pressi del villaggio chiamato Albano. Bergamo è a soli otto chilometri, ma per loro non c’è via di scampo: nel buio, tra rovi ed acquitrini coperti dalla neve, si sentono morire di freddo e di paura. Si rivolgono quindi con fervore al Signore, invocano la Madonna e fanno voto di costruire una Cappella, se riescono a liberarsi da quella disperata situazione. Improvvisamente dal cielo, raggi di luce rompono le tenebre ed una striscia di rugiada luminosa indica loro il cammino e l’immagine della Vergine Immacolata con stretto al petto il Bambino Gesù che stringe egli pure in una mano un piccolo mazzo di rose bianche, in atto di offrirlo alla Mamma
Con animo sollevato e riconoscente seguono quel sentiero che sembra loro dire: «questa è la via, camminate per essa!
Con il 1900, l’abside e la cupola del Tempio sono ornati degli affreschi di Luigi Tagliaferri, le pareti laterali sono abbellite con i quadri della Natività di Maria e della Deposizione di Gesù dalla croce di Vittorio Manini; il quadro centrale dell’Apparizione ed i medaglioni della volta sono di Arturo Compagnoni.
La stazione di Albano Sant’Alessandro è una fermata ferroviaria posta lungo la linea Lecco-Brescia, a servizio del comune
La fermata fu attivata il 1º dicembre 1888
Il fabbricato viaggiatori è un piccolo edificio a due piani; vi è un unico binario, servito da un marciapiede.
Fra il 1901 e il 1921 nei pressi della stazione era presente una fermata della tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico
Ma la fermata in questa località vi rimarrà certo in mente per gli agriturismi presenti in zona.
Parola d’ordine, ospitalità! Alloggiare all’Agriturismo Sant’Alessandro significa godere di un ampio giardino, di camere con aria condizionata e bagni privati, e di un’abbondante colazione con torte fatte in casa, yogurt di capra e molto altro… per iniziare al meglio la giornata! é il luogo perfetto dove pranzare sentendosi sempre a casa grazie ai sapori autentici e ai piatti dedicati alle ricette tradizionali. Chiuso il lunedì. I formaggi di capra, i mulini a pietra, la carne piemontese, il maiale nostrano, il vigneto, il gelato di capra fatto in casa e tanto altro…
Azienda Agrituristica Sant’Alessandro
Via Don Canini, 6 – 24061
Albano Sant’Alessandro (BG)
Tel: 035.4521055
E-mail: info@agriturismosantalessandro.it
E poi con una passeggiata ai piedi del monte Temone in una bellissima area verde di carpini potrete godere di uno dei luoghi delle Terre del Vescovado