ORIO AL SERIO

Orio al Serio [ˈɔːɾjo alˈseːɾjo] (Öre al Sère [ˈøɾɛ alˈsɛɾɛ], o più semplicemente Öre, in dialetto bergamasco) è un comune di 1713 abitanti.
I primi insediamenti umani che interessarono il territorio di Orio al Serio furono quelli di alcune piccole tribù del popolo dei Liguri, seguiti dagli Etruschi prima e dai Galli Cenomani poi.
La prima vera opera di urbanizzazione fu invece opera dei Romani, come si può evincere dalla vicinanza di alcune strade che rendevano la zona particolarmente importante sia dal punto di vista militare che da quello dei trasporti.
Si succedettero quindi le dominazioni dei Longobardi e dei Franchi. A quest’ultimo periodo risale il primo documento scritto che attesta l’esistenza del toponimo Orio: risalente all’anno 829, enuncia numerosi possedimenti della città di Bergamo sul territorio comunale. A quel periodo risale anche la costruzione, documentata da atti del 986, di rogge derivate dal vicino fiume Serio, chiamate Seriole ed utilizzate per scopi irrigui.
Nel corso del 1233 il comune di Orio ottenne la propria autonomia, anch’essa riportata da documenti ora custoditi nella biblioteca civica di Bergamo.
A partire dal XV secolo, il paese venne posto sotto la dominazione della Repubblica di Venezia che, con una serie di importanti decisioni, riuscì a migliorarne la condizione sociale ed economica. Durante tale periodo Orio venne infeudato dalla Serenissima alla nobile famiglia dei Martinengo-Colleoni, discendenti del condottiero Bartolomeo Colleoni, che gestì il territorio fino al XVIII secolo senza particolari sussulti.
Significativa è la presenza dell’aeroporto, a partire dal 1938, che, durante la seconda guerra mondiale, fu trasformato in scalo militare dalla Luftwaffe. Al termine del conflitto si cominciò a porre le basi per convertire l’aeroporto da militare a civile, operazione completata nel 1970. Nonostante il conflitto d’interessi con gli scali di Milano, iniziato negli anni novanta, lo scalo iniziò nell’autunno del 2002, la fase di rilancio definitiva, legata ai voli a basso costo. Alla fine del 2009 Orio al Serio è diventato il 4° scalo d’Italia per numero di passeggeri ed il primo scalo italiano per i voli low cost.
Nel 2013 il comune viene insignito del titolo di città.
Molto interessante è la chiesa parrocchiale di San Giorgio, risalente al XVI secolo e ristrutturata più volte nei secoli successivi. Inizialmente intitolata a Santa Maria, si compone di un’unica navata con quattro piccole cappellette per ogni lato e presenta numerose opere pittoriche, tra le quali spiccano gli affreschi di Vincenzo Angelo Orelli e la Madonna col Bambino di Francesco Zucco. Nella chiesa parrocchiale infine è presente un organo con delle caratteristiche timbriche e sonore rilevanti sebbene sia di modeste dimensioni.
Tra gli edifici civili spicca il Palazzo Malliani, costruzione risalente al XVIII secolo ed eseguita per conto dell’omonima famiglia; dotata di linee molto raffinate ed eleganti, possiede un portico ad archi ed affreschi ormai danneggiati dal tempo e dall’incuria.
Infine è ben visibile la torre medievale, parte rimanente di una fortificazione medievale, edificata interamente in pietra e alta ben 25 metri.
A Orio non c’è solo il centro commerciale,.ma il paese si anima con diversi eventi:
Festa patronale di San Giorgio
Festa del Grespù
Festa del Pescatore
Festa del Cacciatore
Cronorio: manifestazione ciclistica non competitiva.
Torneo della solidarietà
La festa del Crespu si organizza alla fine di settembre e dal 2009 vi si tiene la performance musicale “I s’cèc che i suna” (piccola woodstock) Musica dal vivo non stop con gruppi di giovani emergenti Servizio griglieria con spiedini e cotechini pizza al trancio, patatine. I concerti si alternano dalle ore 15.00 fino alle 24.00 presso il parco comunale di Orio al Serio.
La festa del pescatore si tiene i primi giorni di giugno nell’area feste dietro al comune, mentre la festa del cacciatore si organizza alla fine del mese di agosto.

ORIO AL SERIO

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