SORISOLE

Sorisole [soˈriːzole] (Surìsel [suˈɾizɛl] o Sürìsel [syˈɾizɛl] in dialetto bergamasco) è un comune di 9117 abitanti.
«Sorisole e Ponteranica terre poste dietro le spalle della Città, quasi a piè de’ monti; è più esposto Sorisole, dal quale forse trahe il nome come se si dicesse “sorgente-sole”»
(Celestino Colleoni da Martinengo, Historia quadripartita di Bergomo, XVI secolo.)
A nord confina con i Comuni di Sedrina e Zogno, a est con Ponteranica, a sud con Bergamo e Paladina, a ovest con Almè e Villa d’Almè. Oltre ai centri di Sorisole capoluogo ed alle frazioni Azzonica e Petosino sono pure presenti i nuclei abitati di Premerlino, Comunelli, Botta Alta, Serit, (Grom) Sant’Anna, Grumel Mez, Boscalgisi, Madonna dei Campi, Rigla, Botta Bassa, Laxolo, Castel dè Pilis e Canvarola-Valli
Nella sua storia Sorisole ha condiviso spesso il proprio destino politico ed amministrativo con il vicino paese di Ponteranica, con il quale si trovava inserito già nella corte regia della Morla di epoca longobarda. Mentre più tardi vi fu l’unione amministrativa tra Sorisole ed Azzonica i cui abitanti, aiutati dai rapporti privilegiati dalla Serenissima, formarono la compagnia dei Bastazi, una cooperativa a cui venne affidata la gestione e lo scarico delle navi nel porto di Venezia, prerogativa mantenuta fino alla caduta della Repubblica di San Marco, avvenuta nel 1797.
Subentrata la Repubblica Cisalpina, diventata nel 1805 Regno d’Italia, con decreto del 31 marzo 1809 Sorisole venne aggregato a Bergamo diventandone una frazione e perdendo ogni autonomia amministrativa. Sconfitto Napoleone e passata la Lombardia agli Austriaci, con sentenza del 26 novembre 1815 ottenne la separazione da Bergamo ricostituendosi come entità autonoma.
Il territorio è caratterizzato da varietà ambientali che vanno dall’ambito montuoso, a quello collinare, alla pianura. Si estende infatti fra le cime dei monti Corna dell’Uomo (m 972), Canto Alto (m 1.146), Campanua (m 902), Luvrida (m 827) e la piana dei Dross (m 286) a ridosso delle colline di Bergamo, con un dislivello di 860 m. Può essere suddiviso in tre aree:
la valle del Giongo, la parte più settentrionale del territorio, con giacitura est-ovest verso il fiume Brembo, le valli meridionali, che vanno da nord a sud e sui cui crinali sono insediati i centri abitati di più antica formazione, la piana dei Dross.
È presente un reticolo idrografico strutturato in subbacini di modeste dimensioni nei quali scorrono i torrenti: il Giongo, nasce dal Canto Alto e, allungandosi in direzione est-ovest, confluisce dopo 4 km nel Brembo attraversando anche i comuni di Villa d’Almè e Sedrina.
Il Quisa, lambisce i colli di Bergamo e confluisce dopo 13 chilometri nel Brembo. Riceve i piccoli affluenti Rigos, Bondaglio e Porcarissa.
Il Morla, nasce sulle pendici meridionali del Canto Alto (val Baderem). Si disperde dopo 14 chilometri in canali irrigui ed in terreno permeabile a nord del paese di Spirano dopo aver attraversato la città di Bergamo e paesi della pianura bergamasca.
Ed il Bondaglio, nasce dal versante Est del monte Pissöl, ad una quota di 680 m s.l.m. Passa ad Ovest della frazione Azzonica e affluisce nel Quisa a Sud di Petosino.
La chiesa prepositurale di San Pietro Apostolo[1], o anche semplicemente chiesa di San Pietro, è la parrocchiale di Sorisole. Ricca di decori interni di pregio affrescati anche dai più rinomati artisti bergamaschi quali Zucco, Cavagna, i Caniana ed i Fantoni, il Ghislandi, Palma il Giovane e molti altri.
Godibilissimo il Parco dei Colli Istituito con Legge Regionale n. 36 del 18 agosto 1977, è un’area naturale protetta comprendente l’intero territorio comunale, oltre che parte di altri nove Comuni limitrofi. È collocato sulle prime propaggini delle Prealpi Orobie, tra i colli della città di Bergamo e la vetta del Canto Alto.
Tra i ristoranti più rinomati La Trattoria I Quattro Piantoni in Via Don Paolo Gaeni 035577403, la Trattoria Antichi Sapori in Via San Carlo 0354125228 e l’Osteria degli Assonica in Via Don Santo Carminati 035 412 8398, ma c’è ne sono anche altri.
Fiume e torrenti, trekking di pianura o d’altura, Mountain bike o arrampicate sulla Falesia Corna di Marte, passeggiate morbide o più impegnative
Diversi gli spunti per conoscere questo agglomerato urbano adiacente la città ma già immerso nelle colline bergamasche
L’esposizione soleggiata di Sorisole ne consente anche visite e attività sportive in inverno
Non mi prefiggo di farvi da enciclopedia
Molte delle notizie sui luoghi che vi propongo non le riporto per questioni di tempo e spazio
I miei sono solo consigli di viaggio
Viaggi della conoscenza dei nostri luoghi, del nostro patrimonio geografico e Culturale
Molto di più potrete trovare da soli navigando sul web, ma spero che i miei suggerimenti vi possano tornare utili, vi facciano capire in quale paradiso abbiamo la fortuna di vivere e che vi facciano venire fame di terre Bergamasche!

SORISOLE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

La Cultura è la nostra più grande ricchezza

Promozione culturale
                               Organizzazione eventi

Valorizzazione del territorio bergamasco e del Capitale Umano bergamasco
scrivimi@paginebergamasche.it

Pagine Bergamasche

da un 'Idea di Maria Di Pietro