“Quando vivi in un luogo a lungo diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco.”

Josef Koudelka

INVITO ALLA LETTURA

Cosa accade quando due ragazzi a malapena ventenni si incontrano una sera, si cadono quasi addosso e si stravolgono? Lo spaesamento, ecco cosa accade. Da lì doveva cominciare la storia che mi bruciava dentro, che bussava. Cosa succede se la vita scorre come un treno e dal finestrino si vedono solo panorami sfuggenti, e per afferrarne uno bisogna tendere il braccio e sfondare il vetro, a costo di farsi male? Succede che si vive. E le immagini si succedono come scenografie sullo sfondo di un palcoscenico. Una dopo l’altra, si fanno spazio, anche nella densa nebbia di New Delhi..

 

Micaela Miljian Savoldelli, classe 1988, è italiana di nascita, parigina d’adozione e cittadina del mondo per vocazione. Per tre anni ha fatto il giro del mondo con il suo compagno di vita e due figli, diventati tre lungo il percorso. Autrice, direttrice creativa e imprenditrice, è la penna del profilo social @likemiljian. A breve lancerà la sua linea di abbigliamento etico e sostenibile ispirata alle donne e al viaggio. Ora vive a Bali.

 

MIA RECENSIONE

C’È CHI SOGNA E C’È CHI REALIZZA

E Micaela Miljan Savoldelli ha sognato sicuramente tanto da bambina bergamasca.
Ma diventata adulta ha cominciato a realizzare ad uno ad uno tutti quei sogni ed anche altri che non aveva ancora sognato, immaginato.

Micaela è partita ragazza ed ha viaggiato poi come donna, come mamma.. prima da sola con un trolley ed un treno. Poi in tutti i modi del mondo.
In tutti i luoghi del mondo.

Non appena ha conosciuto il suo fidanzato ha cominciato con lui a viaggiare per mestiere, lavorando quanto bastava per pagare il viaggio successivo. E poi sono arrivati i figli ed i biglietti da viaggio sono diventati quattro. Ha vissuto a Parigi e poi in tutto il mondo ed ora ha scelto Bali come luogo dove fermarsi per fare studiare i suoi due bambini, tra un viaggio e l’altro.

Quello che Micaela ha raccontato in questo romanzo rosa come un passaporto è la storia d’amore per il suo compagno, per i viaggi e per il mondo.

Un racconto ci fa pentire di non essere ancora in partiti. Di essere ancora qui ad aspettare le stelle cadenti o che il mondo cambi giro.

Ma il marinaio che aspetta il mare calmo per partire non salperà mai. Stasera tra uno sguardo al cielo ed uno al cuscino gustatevi questi consigli di viaggio e forse i desideri che allora esprimerete saranno diversi, avranno carte d’imbarco e valige piene di mete.

Chissà se Micaela tornerà in quel di Bergamo a raccontarci come si fa a partire.
Perché la cosa più difficile da fare è forse decidere di partire…

Se due come noi il titolo di questo libro
Micaela Miljan Savoldelli l’autrice

Esprimere il desiderio di realizzare i sogni!