RESISTENSE

“Per quanto vivrai, continua a imparare a vivere.”
Lucio Anneo Seneca
INVITO ALLA LETTURA
Una raccolta di esortazioni a vivere senza paura praticando Resistènse nella realtà quotidiana del mondo. Con il linguaggio di casa, il dialetto grezzo Noris afferma che ciò che occorre per resistere alla vita è un alto desiderio di vita. Il dialetto ha parole intraducibili o che perdono la loro energia nella traduzione. La poesia da lui scritta in bergamasco, tuttavia viene tradotta per il lettore non aduso ad un linguaggio destinato ad essere, forse, sempre più arcaico e desueto.
MAURIZIO NORIS è nato ad Albino (BG) nel 1957. Scrive poesie nel dialetto bergamasco della media Valle Seriana. Nel gennaio 2001 pubblica la raccolta Santì (Tera Mata, Bergamo) con l’artista grafico Ivano Castelli. È del 2008 la raccolta Dialet De Nòcc D’amùr (Cofine Roma, premio città di Ischitella). Nel 2009 presenta la plaquette Us de ruch (Tera Mata, Bergamo); Nel 2011 collabora con Piero Marelli alla cura di Guardando per terra, voci della poesia contemporanea in dialetto (LietoColle, Como), anche con una scelta di suoi testi. Sono del 2012 le piccole raccolte Àngei? e Zögadùr (Fiori di Torchio, Seregno e Tera Mata, Bergamo) con la presentazione di Piero Marelli e Silvio Bordoni. È presente con suoi testi in L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto (Argo, Lecce 2014). Nello stesso anno presenta la raccolta In del nòm del pàder con postfazione di Giulio Fèro (Tera Mata, Bergamo). Nel 2015 con Piero Marelli cura e partecipa con propri testi a Con la stessa voce. Antologia di poeti dialettali traduttori (Lieto Colle, Como). È un libero professionista, formatore e promotore socioculturale nel contesto delle professioni sociali e delle politiche giovanili.
MIA RECENSIONE
NIENTE È PIÙ
Onesto del dialetto perché è diretto e spontaneo
La poesia che sgorga dal linguaggio quotidiano, che racconta intimamente il quotidiano è una ricchezza per tutta l’umanità
Non la ricercatezza di suoni ridondanti e tronfi, ma l’amore anche per i suoni gutturali o ruvidi
Parole dette come pensate
Poi tradurle e renderle comprensibili ai più è cortesia, ma conservare la bellezza delle radici e della spontaneità è doveroso
Adoro quelle persone che mi danno il loro parere genuino anche diametralmente opposto al mio
Piuttosto che la finta cortesia di adulatori che mai si dichiarano apertamente
La poesia bergamasca è proprio così
Storica e vera, profonda e musicale
La poesia è dono e donarsi con la propria sincerità ed è una capacità che non tutti hanno
Maurizio Noris , poeta bergamasco tra i più proattivi, la pensa proprio così
Con le sue poesie Bergamasche ama regalare armonie casalinghe e veraci, che non hanno paura di chi tale onestà non è in grado di comprenderla.
Poi concede a tutti la traduzione a margine, ma conserva la bellezza delle note meno artefatte da stilnuovi ridondanti
La saggezza popolare che si sta un po’ perdendo, abituati tutti a commentare dietro…
Maurizio è veracemente poeta, poeticamente verace. Parole originali e forse ormai un po’ desuete che si rincorrono in rime o in quartine, grammatiche e analogiche.
Grazie a Pierluigi Pezzoli che mi ha fatto incontrare questo autore bergamasco!
Le sue poesie sono in questo libro Resistènse che di resistenze raccontano, resistendo al futuro, perché sia un futuro migliore
Viva la sincerità