BERGAMO PULP

ROBERTO TRUSSARDI Bergamo pulp

Le donne, anche le meno scaltre, hanno una sensibilità tremenda per avvertire ciò che avviene nell’uomo in certi casi, il misterioso scatto per cui l’animo si accende e brucia.”

Dino Buzzati

INVITO ALLA LETTURA

L’avvocato Marco Suardi, si trova senza volerlo nel mezzo di eventi che gli sconvolgono la vita e invece di tentare di uscirne in modo ortodosso preferisce reagire nello stesso modo in cui operano coloro che lo vogliono incastrare, anzi addirittura uccidere. Il tutto nel quadro di un traffico di rifiuti contaminati, con protagonisti imprenditori delinquenti, giudici corrotti, servizi segreti deviati, ma anche uomini e donne emarginate dalla società. E sparatorie e sangue. Il traffico di rifiuti diventa elemento di congiunzione tra un grosso imprenditore della provincia e una banda di criminali che lo stesso imprenditore utilizza per proteggere il business. E la banda di criminali si avvale dei servizi segreti deviati.

 

ROBERTO TRUSSARDI, avvocato giuslavorista di Bergamo, nasce a San Giovanni Bianco nel 1956. Nei due precedenti libri ha raccontato di fatti storici, di due personaggi realmente esistiti, il Pianetti e il Morandini. Ne “La taverna del diavolo” pubblicato nel 2007 c’è Simone Pianetti, di origini brembane, che in un solo giorno, il 14 luglio 1914, uccise 7 compaesani colpevoli di averlo additato come un demonio. In “È come tirare il collo alle galline” ha ricostruito i 10 omicidi di Vitalino Morandini, il mostro di Pontoglio, libro pubblicato nel 2017. Questo Bergamo pulp è stato pubblicato nel 2018 e presto uscirà il suo ultimo libro.

 

MIA RECENSIONE

ROVENTE

Bergamo, la sua provincia, le sue strade di notte.
Rovente come queste giornate di fine luglio di un estate che forse non ha nulla in comune con quanto raccontato da Roberto Trussardi in questo libro uscito con Sestante editrice di Ranica nel 2018…. e sembra tanto tempo fa!
Eppure sono passati solo tre anni ed è per questo che tante cose, invece e purtroppo, sono rimaste invariate.
Non ci sono più le torri di Zingonia, ma la prostituzione e lo spaccio persistono ed insistono.
Non c’è più la libertà di movimento diurna che c’era nel 2018, ma quella segreta notturna prosegue, pare, indisturbata
Un linguaggio forte utilizzato da Roberto in questo racconto che parte da Bergamo ed espatria insieme ai rifiuti tossici ed umani, disumani ed aberranti.

Un racconto che sa imitare la realtà alla quale si è ispirato Roberto che di mestiere fa l’avvocato e che per mestiere bazzica dunque tribunali e storie a volte torbide.

Questo libro è uno dei tanti che mi è arrivato in omaggio al Dehor della Pasqualina per mano del suo stesso autore che ringrazio perché mi ha consegnato un racconto degno di una serata in poltroncina al cinema. Luci buie, oscurità lampanti e tanta tanta suspense in queste Pagine Bergamasche.
Una lettura che fatta in spiaggia vi farà sentire ancora più caldo e vi farà sentire al drive-in! … e che sicuramente stuzzicherà la vostra immaginazione!

A settembre, terze e quarte ondate permettendo, spero di riuscire a presentarvi Roberto Trussardi al Dehor con il suo quarto lavoro.

Pagine Bergamasche non si ferma mai perché la lettura non deve mai mancare.
Leggere è lavorare e viaggiare, è andare in vacanza o mettersi a studiare, è rilassarsi ed imparare.
Leggere è la vacanza per antonomasia e il lavoro più appagante che ci sia!

Grazie Roberto!
Molto molto hot questa lettura.

L’uso di un ventilatore è altamente consigliato.
Non somministrare sotto i 14 anni
Tenere fuori dalla portata dei bambini
Non superare le dosi raccomandate
Si consiglia la massima prudenza

ROBERTO TRUSSARDI

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