LA FORMA E LA SOSTANZA
“Nel mondo ci sono soltanto due forze, la spada e lo spirito. Alla lunga, la spada viene sempre vinta dallo spirito”
Napoleone Bonaparte
INVITO ALLA LETTURA
Cadavere femminile, razza africana, identità sconosciuta. Età stimata 20 anni, statura e peso approssimati cm. 175 per 80 chili. Presenza di area fortemente escoriata a livello temporale. Probabili esiti di anossia da causa meccanica… Secondo Terzi, il noto docente di criminologia con studio a Bergamo, lesse con attenzione l’intero documento. Tra il primo e il secondo omicidio erano passati dodici giorni, tra il secondo e il terzo altri dodici. Difficile ritenere, pensò, che il trascorrere dell’identico intervallo di tempo tra un evento e il successivo fosse del tutto casuale. Il serial killer avrebbe ucciso ancora, ne era certo. Lo scempio di quei corpi e il loro gelido rigor mortis gridavano: venite a prendermi, se ne siete capaci. Andava fermato. E subito, prima che colpisse di nuovo.
ROBERTO ROBERT dal 1983 lavora nel settore assicurativo in qualità di Funzionario di una Compagnia italiana. Iscritto all’Albo giornalisti fin dai primi anni 80 collabora con organi d’informazione locale. Iscritto al Rotary International, alla Unione Cattolica Artisti Italiani e al Movimento Ecclesiale di impegno culturale di Bergamo Coniugato, due figli. Consigliere comunale a Bergamo dal 1995 al 1999. Ha scritto diversi libri ed ottenuto prestigiosi riconoscimenti.
MIA RECENSIONE
LA PRESTANZA
Non è certamente la caratteristica dell’investigatore privato di Secondo Terzi.
Secondo nessuno in realtà, non solo secondo Roberto Robert .
Un supereroe nelle carni di un antieroe, questo indagatore che ne LA FORMA E LA SOSTANZA va in cerca del serial killer della Bergamasca
Dopo oltre 150 anni ritorna la paura nella nostra provincia, non tra la nebbia dell’isola bergamasca questa volta, ma più verso il Lago d’Iseo. Non con ragazzine di buona moralità, ma su donne che la moralità hanno dovuto lasciarla prima di varcare il nostro confine
Sempre e comunque un maschio l’assassino, sempre e comunque femmine le vittime.
Ma questi sono i cliché di un giallo stereotipato.
Un serial killer, il modus operandi fuori logica in apparenza ed una comunità che si ritrova stravolta dai vizi notturni che debordano il limite d’orario e diventano malavita diurna.
Questi, appunto, gli ingredienti comuni a tutta quella serie di gialli che hanno alzato il numero dei lettori, perché i polizieschi ed i thriller hanno ancora un buon bacino d’utenza.
Quello che c’è di diverso in queste pagine è invece lo stile di Roberto. Massima accuratezza nella ricerca dei dettagli, lettura della società e dei luoghi che diventa narrazione di nuovo pur raccontando ovvietà. Diventa narrazione di realtà che ci sono passate sotto gli occhi, che ci passano tutt’ora sotto gli occhi ma che non ne riusciremmo a fare davvero esperienza e comprensione se non fino a quando queste realtà ci vengono ri-rappresentate teatralmente sotto ai nostri occhi, tra le righe di una lettura che non è solo intrattenitiva.
Ricomincia il tour di confronto con l’autore per il Robert e la spiegazione ai lettori, non solo di come i romanzi che scrive sono nati o si svolgono, ma anche del perché è importante scrivere e leggere
Scrivere e rileggere i nostri luoghi per riscoprirli ed apprezzarli meglio, riscrivere le storie dei nostri giorni e delle notti nelle nostre strade, per avere nuove letture di fatti di cronaca e costume che non sempre ci sono chiari.
Ospite di Maurizio Lorenzi domenica alle 17 su Piennerardio Roberto Robert vi racconterà di più di sé e di questa sua nuova opera.
Ma voi continuate a comprare autori bergamaschi , case editrici bergamasche in librerie bergamasche. La nostra economia riparte anche grazie a queste piccole, ma fondamentali scelte!
Una lettura Silele Edizioni non vi delude mai!