GISELDA CASTELLANA DI NARO

ANITA ANESA Giselda Castellana di Naro

“Non ti compromettere. Sei tutto quello che hai. Non c’è alcun ieri o domani. È tutto oggi.”

Janis Joplin

 

INVITO ALLA LETTURA

Durante una vacanza in Italia, al comune siciliano di Naro, in provincia di Agrigento, e precisamente in una sala del Castello dei Chiaramonte il cervello di Kamelia viene attaccato da innumerevoli, immaginari, incomprensibili tarli; assopiti spontaneamente al rientro nella sua patria: la Turchia. Ma eccoli nuovamente che si ripresentano al ritorno in Italia, ed all’esigenza di frequentare un master in una famosa università; precisamente in occasione alla partecipazione con Alcina e Donatella, ad una giornata indetta dall’Ordine degli avvocati di Agrigento, in merito all’argomento: “Femminicidio e violenza sulle donne, aspetti giuridici e sociologici”. Inaudito! Ancora il 25 luglio ed ancora al Castello Chiaramontano del Comune di Naro: dettato dal caso o predestinazione!? Dedicato a Madonna Giselda ed a tutte le Donne infinite, inermi, ardimentose.

 

ANITA ANESA è nata a Gazzaniga dove risiede. Ha lavorato nella pubblica amministrazione e dal 2013 ha dedicato la sua vita anche alla scrittura. Ha pubblicato diversi libri: La saga dei nessuno. Storie di famiglie bergamasche; Le amiche cartomanti. Quattro donne che assaporano pasticcini, e si raccontano amori segreti; Team-Up Teseo e l’Arcangelo Michele; Giselda Castellana di Naro; Cani e cavalli nel prato… uomini e fiori hanno parlato ed i il libro Ricette di Master-chef Delitti di Bergamo (Silele Edizioni) 

 

MIA RECENSIONE

LA PARITÀ

Ci fu un tempo in cui le donne vestivano da uomini per combattere le guerre. Desiderose di una vita diversa da quella ancorata al destino delle femmine, ai mestieri ed agli atteggiamenti previsti ed imposti alle femmine, e non solo per godere di maggiori libertà, ma più spesso per gustare il vero sapore dell’avventura.

Seni fasciati, capelli tagliati, caratteri mutati … una competizione a volte, una via di fuga e di salvezza altre.

Vi furono tempi in cui gli eunuchi venivano castrati per essere intemibili guardiani di damigelle o per offrire canti armonici ed angelici.

Ruoli in eterno conflitto e contrapposizione.

Leggende che si sono susseguite e narrate sin dalla notte dei tempi, leggende che ancora oggi vengono superate in varietà dalla realtà.

La natura ha prodotto due stereotipi fisici di maschio e femmina per l’umanità, ma svariate tonalità di donne virgo, uomini effemminati, persone con eccessive cariche ormonali, attrazioni fisiche o al contrario frigidi corpi neutri.

Il rapporto con il proprio corpo è sempre stato, e sempre rimarrà terreno di lotte interiori ed esteriori.

Soprattutto per le donne, sottomesse o violentate, abusate o schernite, che hanno dovuto sempre sopportare l’egemonia maschile.

Dedicato a tutte le donne, Anita Anesa ha riproposto un racconto ricco di colpi di scena e di battaglie, di sentimenti e stravolgimenti di identità, cruenti conflitti, sogni ed amicizie.

Per donare a tutte le dame inermi, alle guerriere ardimentose o alle donne innamorate la consapevolezza che le donne possono, le donne devono, Anita ha rievocato un personaggio del passato con lo sguardo sul futuro.

Giselda, la castellana di Naro punita e rinchiusa per aver osato amare e desiderare la propria indipendenza, rivive tra sogni e premonizioni in questo romanzo tra il noir ed il favolistico.

Una scrittura colta e documentata, una vicenda antica e rielaborata in queste belle pagine di epica siciliana.

Anita Anesa è nata e vive a Gazzaniga, ma la sua cultura e la sua curiosità, il suo estro e la sua arte hanno fatto di lei una autrice aperta ed esploratrice.

Di luoghi e di linguaggi, di temi e di intrecci.

Un libro per le donne e per tutti gli uomini che amano le donne!

 

ANITA ANESA, castellana, giselda

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