FAMIGLIE SEGRETI E VERITA’
“Nulla è come sembra. Nulla è come appare perché Niente è reale.”
Franco Battiato
INVITO ALLA LETTURA
È lontano il tempo del lago con gli amici, la cementeria è volata in un’altra dimensione, insieme alle biciclette e alle passeggiate al Parco del Nibbio. E le scazzottate sui gradini della scuola? Sono memoria. Ora Brando non è che l’ectoplasma di quegli avvenimenti. Perfino della sua agenzia non esiste traccia, non rievoca il colore dei muri o cosa rappresentano i quadri appesi. Tutto appare traslato in un’altra vita. Molteni lo fa chiacchierare per altri tre minuti. Era lì per metterlo al corrente di quella cosa che però non si è sentito di dirgli, ha preferito ascoltarlo e osservarlo. Ed è contento, perché ha avuto la possibilità di conoscerlo meglio. La monotona sirena, in maniera ostile toglie la parola a tutti: ci sarà un’altra opportunità ad aprile. Adesso per quella gente è tempo di andare a pranzo, quello buono, della domenica. E considerando che è Pasqua, sarà un banchetto ricco
PIER MAZZOLENI è uno scrittore, cantautore e musicista, compositore e insegnante con all’attivo tre lavori letterari e cinque dischi a suo nome. Non si contano i brani ancora inediti. Oltre a concerti live, due Tour teatrali e una partecipazione al dopofestival di Sanremo, ospite, con il Gruppo dei Made in Italy, per l’Alpharecord di Burago Molgora. È stato direttore dal 2003 al 2018 del Centro Emotivo Musicale, la scuola di musica da lui fondata a Bergamo. Ha scritto numerosi racconti brevi e una Antologia di 180 poesie non ancora pubblicata. I suoi precedenti libri sono “Dicembre mai cercato” e “Il destino di Ippolita” romanzo storico ambientato a Bergamo alta
MIA RECENSIONE
DI SEGRETO
rimane solo il fonema, tutto il resto è Déjà vu.
Li chiamiamo scandali o indecenze, vergogne o peccati. Li commettiamo e poi spesso ce ne pentiamo, non a lungo, perché poi ci ricaschiamo.
Ed ogni volta ci appaiono diversi o nuovi, in realtà più simili tra loro che non originali.
Perché, a parte il primo originale, poi tutti i peccati son peccati. Un po’ come le foppe su un’auto nuova: fa male la prima, poi ci si abitua.
Il vissuto Pier in ogni caso, esperto cantastorie, nel senso vero e proprio visto che le storie le inventa e le canta, è abile mazziere e con le parole rigenera partite nuove e nuovi giocatori
Tradimenti ed escort, truffe e fregature finanziarie, malattie e manie e poi tanti sotterfugi, quelli tipici giovanili, fatti per sentirsi intrepidi e grandi, e quelli miseri da adulti, commessi perché in fondo cresciuti non siamo mai abbastanza.
Il racconto è arte, oratoria, canora e scrivana.
E se queste arti si destreggiano tutte e tre il mix è un potente cocktail che affabula
Allora lasciamo rapire dalle voci, sedurre dalle parole e godiamoci le mille ed una note del nostro cantautore nostrano
Le storie sono tante, milioni di milioni, le storie di Pier Mazzoleni sono stelle che ammaliano e brillano, le sere d’estate sembrano fatte apposta per lui.
E allora vi aspettiamo stasera al Dehor della Pasqualina dalle 20.30 per ascoltarne alcune di queste stelle brillar e vederne alcune di queste parole cantar!