“I sogni son desideri di felicità nel sogno non hai pensieri esprimi con sincerità si vede chissà se un giorno la sorte non ti arriderà tu sogna e spera fermamente dimentica il presente e il sogno realtà diverrà. …da Cenerentola di Walt Disney”
Mack David, Jerry Livingston e Al Hoffman
INVITO ALLA LETTURA
Nella vita di una donna, le amiche sono fondamentali. Titti lo sa bene e infatti, “cascasse il mondo”, non rinuncerebbe mai agli incontri con le sue compagne di avventure. Lei è lo spirito libero del gruppo, quella che affronta ogni circostanza con l’energia di un vulcano e il sorriso pronto. Poi ci sono loro: Ndidi, la chirurga, razionale e cinica (ma solo a prima vista); Adriana, l’insegnante dall’animo inguaribilmente romantico; e infine Irma, che di mestiere è psicologa e di soprannome è “la Dolce”. I loro problemi sono quelli di tutte le donne ma, tra maschi incapaci, parenti a dir poco eccentrici e animali domestici un po’ matti, ce n’è uno più grande degli altri, un dramma che le accomuna e le spinge a restare unite per darsi forza e speranza. Così, davanti a un caffè o a un aperitivo, ogni appuntamento è l’occasione per chiedere e regalare consigli, per condividere segreti, sogni, successi, ma anche delusioni e dolori..
MARIA CRISTINA MAFFEIS è insegnate di inglese in provincia di Bergamo. Questo è il suo primo romanzo. Elegante il modo in cui riesce ad affrontare argomentazioni delicate, facendo slalom tra sentimenti e brutture. Un libro dai colori azzurro cielo, che si legge tutto d’un fiato.
MIA RECENSIONE
25 NOVEMBRE
LE AMICHE sono donne speciali cui si perdonano le debolezze, cui chiediamo perdono per le nostre debolezze, sostegno e compagnia, presenza anche in lontananza.
La parità di diritti e doveri, tra uomini e donne non è uguaglianza. Gli uomini e le donne sono, soprattutto psicologicamente, diversi. Rispondono diversamente allo stress o al dolore, amano diversamente, hanno una sensibilità ed un approccio all’amore e all’ambiente diversi.
Molto spesso migliori, sicuramente più profondi.
Ma le donne meritano lo stesso rispetto e la stessa stima di un uomo. Lo stesso trattamento economico, le stesse possibilità di realizzazione ed autonomia.
Massimo Troisi in uno dei suoi film diceva che ‘gli uomini dovrebbero sposarsi con gli uomini e le donne con le donne perché, uomini e donne sono troppo diversi tra loro per poter andare d’accordo’.
Ovviamente è una battuta alla Troisi, ma è proprio per la loro diversità e complementarietà che invece gli uomini e le donne possono creare unioni perfette.
In ogni caso, aldilà delle unioni di coppia, donne e uomini hanno bisogno di amicizie perché il mondo reale non è il mondo ideale. Nel mondo reale si viene traditi e abbandonati, nel mondo reale siamo a volte talmente degenerati da avere assoluta necessità di una tregua da noi stessi, di altro cui tendere. Nel mondo reale abbiamo bisogno di quello ideale come il periodo natalizio, ma soprattutto abbiamo bisogno di ancore di salvezza e di porti sicuri dove riparare ogni tanto.
Nel mondo reale ci sono le malattie che ti stroncano sogni e matrimoni. Nel mondo reale abbiamo bisogno di favole per sognare e di doveri che ci riportino a terra.
E abbiamo bisogno di fratellanza, sorellanza, forza e amicizie.
Ma è riuscita a laurearsi in lingue e a realizzarsi come insegnante di inglese, nonostante tutte le sofferenze e gli strazi, anche grazie alla presenza delle sue strampalate amiche, con cui
CASCASSE IL MONDO
mantiene un costante, seppur distanziato nel tempo, rapporto.
Un caffè o un tè con le amiche non è solo svago.
Le donne hanno bisogno di stare con le altre donne e di sostenersi a vicenda. Certo poi è necessaria una selezione, una mondatura, per eliminare quelle che si portano a letto il tuo compagno o quelle che per infamia e gelosia ti boicottano la vita o i meriti.
Non tutte sono amiche, non tutte sono persone leali.
Ci sono molti libri che raccontano l’amicizia tra donne ed io stessa ne ho letti diversi.
Ma questo di Maria Cristina è il libro che non ti aspetti, la partita a carte che proprio sul più bello va a monte, rimischia le carte e ridistribuisce i ruoli.
A voi il gioco!