BORGO SANTA CATERINA tra il ponte e la ferrovia

ILDO SERANTONI Borgo santa caterina

“A grandi linee si può definire l’Uno come il principio indicante l’unità del Tutto.”

Georg Wilhelm Friedrich Hegel 

INVITO ALLA LETTURA

Affresco appassionato del Borgo d’Oro negli anni ‘50: i personaggi, la vita, le contraddizioni e le evoluzioni di uno dei Borghi ‘onorari’ più belli d’Italia. C’è ancora il gusto di ritrovarsi sul sagrato del Santuario a fare quattro chiacchiere, di darsi appuntamento davanti alla storica Colonna, di fare la spesa nei negozi e negozietti di passare la domenica mattina dopo la Messa alla Pasticceria Camponuovo per portare a casa il cabaret di paste con cui chiudere il pranzo del giorno di festa. E ci sono ancora i nostri “Parioli”, rappresentati dal raffinato Quartiere Finardi. Il famoso Ponte e il passaggio a livello di via Corridoni, che in quei lontani anni erano le Colonne d’Ercole del quartiere, non ci sono più, ma per gli abitanti di oggi il Borgo d’Oro comincia e finisce ancora lì.

 

ILDO SERANTONI, grande cantore dello sport bergamasco e non solo è giornalista professionista. Ha lavorato come capo redattore del ciclismo alla Gazzetta dello Sport e successivamente per L’Eco di Bergamo. Ha pubblicato onorevoli biografie di assi dello sport come: Felice Gimondi, storia di un fuoriclasse nel 2005; 50 Volte Villa nel 2007; Bergamo e il Giro, una città in rosa nel 2011; Volley Bergamo Foppa Pedretti, Storia e Passione nel 2016; La magia rosa nel 2017 e nel 2018 Una vita da ciclista 1908-1968.

 

MIA RECENSIONE

 

ILDO SERANTONI

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