PIANTE E ANIMALI del mondo contadino bergamasco
“Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta.”
Omero
INVITO ALLA LETTURA
Il libro prende in esame il rapporto che si è instaurato lungo i secoli tra l’uomo da un lato e le piante e gli animali che hanno accompagnato la sua esistenza, dall’altro. È un’incursione ricca di notizie di prima mano nel mondo tradizionale legato alla terra e ai suoi ritmi con frequenti richiami all’eco che questo mondo ha avuto nel campo della cultura popolare e della letteratura. Gli animali della cascina e delle sue pertinenze (la stalla, il porcile, il pollaio, l’aia) e i prodotti indispensabili del campo coltivato, dell’orto, del prato e del bosco sono i protagonisti di altrettanti capitoli che tracciano il profilo della vita quotidiana in un’epoca trascorsa ma non perduta, la cui eco è giunta sino a noi. Il frumento e il granoturco, il noce e il nocciolo, il lino, il castagno, il gelso e il baco da seta, il fico, le patate, i cavoli, l’aglio, il sambuco e il corniolo, la clematide e il pungitopo, l’alloro e il salice, la vite Isabella; tra gli animali la vacca, la capra, l’asino, il maiale, il coniglio, la gallina e il gallo: sono alcuni dei temi del volume.
GIAMPIERO VALOTI stato insegnante nella scuola elementare e nella scuola secondaria. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sulla storia del lavoro, della cultura materiale e dell’alimentazione. Dal 1989 ha scritto numerosi saggi sull’alimentazione, sulle tradizioni e sull’ambiente bergamasco ricco di risorse. Ha curato l’allestimento del MUPIC, il Museo delle pietre coti della Valle Seriana, aperto a Nembro nel dicembre 2007.
MIA RECENSIONE